Sono ammissibili ai finanziamenti le amministrazioni comunali della Regione Friuli Venezia Giulia che collaborano con operatori economici, proprietari di immobili destinati all'albergo diffuso e associazioni locali. Questi soggetti intendono realizzare progetti unitari volti alla creazione o al potenziamento degli alberghi diffusi. Gli unici esclusi sono i nudi proprietari.
I finanziamenti sono destinati per le seguenti azioni:
a) Rinnovamento per il recupero e l'arricchimento di immobili sia privati che pubblici esistenti, per la creazione o l'adattamento di unità abitative da destinare agli alberghi diffusi.
b) Miglioramento della reception e della sala comune dell'albergo diffuso esistente o costruzione di nuovi spazi per reception e sala comune.
c) Realizzazione, da parte degli enti comunali, di infrastrutture urbane che siano funzionali e strettamente legate all'iniziativa degli alberghi diffusi.
Sono escluse:
a) Progetti di espansione, salvo quelli previsti dall'articolo 39 della Legge Regionale 19/2009 (Codice regionale dell'edilizia) e quelli per il rispetto delle normative antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie e sull'accessibilità.
b) Interventi sulle parti comuni (come cantine o servizi aggiuntivi come sauna, lavanderia, sala lettura, deposito attrezzature, ecc.), eccetto quelli strettamente necessari per l'uso delle unità abitative (coperture, scale, centrali termiche, ecc.).
c) Lavori di manutenzione ordinaria.
Sono idonee per il finanziamento le spese sostenute dopo la presentazione della domanda riguardanti:
a) Lavori e impianti, inclusi quelli digitali.
b) Acquisto dell'immobile oggetto dell'intervento di ammodernamento, con un limite massimo del 20% della spesa totale per i lavori.
c) Acquisto di mobili, anche urbani, e attrezzature nuove, purché parte integrante delle iniziative finanziabili.
d) IVA, nei casi specificati dalla LR 14/2002.
e) Spese tecniche generali e di collaudo, definite secondo quanto stabilito dall'articolo 56 della LR 14/2002 e dall'articolo 45 della LR 16/2008.
f) Spese legate alla realizzazione, all'acquisto e all'ammodernamento degli impianti destinati al servizio di ristorazione nel contesto dell'albergo diffuso.
Non rientrano nei costi ammissibili gli acquisti di beni facilmente soggetti all'usura e gli articoli non essenziali (come biancheria, stoviglie, materassi, cuscini, opere d'arte, ecc.).
Il finanziamento è concesso fino a un limite massimo di € 500.000,00 per ciascun progetto unitario.
Per gli interventi inclusi nella categoria c) delle "Iniziative finanziabili" e per quelli di tipo a) e b) svolti su immobili di proprietà pubblica, il contributo corrisponde all’80% della spesa ammissibile.
Per gli altri tipi di interventi, il contributo è pari al 50% della spesa ammissibile.
I contributi possono essere accumulati con altre forme di supporto fornite dallo Stato o da altre istituzioni pubbliche o private per lo stesso progetto e per la stessa iniziativa; l'importo di tali contributi sarà dedotto dalla spesa riconosciuta come ammissibile per il finanziamento. Nel momento della presentazione della domanda, è necessario specificare eventuali altri finanziamenti richiesti e ricevuti.