Il Fondo è stato istituito attraverso il decreto-legge datato 19 maggio 2020, numero 34, articolo 43, che riguarda "Misure urgenti per la salute, il sostegno al lavoro e all'economia, nonché politiche sociali correlate all'emergenza epidemiologica da "COVID-19".
Questo Fondo acquisisce quote di partecipazione minoritaria nel capitale di rischio di imprese in difficoltà finanziaria ed economica che presentano un piano di ristrutturazione. Lo scopo è garantire la continuità aziendale e preservare i posti di lavoro. Inoltre, finanzia programmi di ristrutturazione, anche attraverso il trasferimento d'azienda.
Il Fondo effettua investimenti diretti nel capitale di rischio seguendo le seguenti disposizioni:
1. La quota di partecipazione diretta (equity) acquisita deve essere minoritaria.
2. Il totale dell'intervento per singola operazione non può superare i 30 milioni di euro.
3. L'investimento è realizzato insieme e contemporaneamente a:
- Investitori privati indipendenti che contribuiscono almeno al 30% delle risorse richieste (nei casi di operazioni a sostegno di imprese in difficoltà, escluse dalle linee guida dell'Unione Europea);
- Oppure soci già esistenti che contribuiscono almeno al 50% dell'aumento di capitale (nelle operazioni a sostegno di imprese in difficoltà, escluse dalle linee guida dell'Unione Europea);
- All'impresa richiedente, che garantisce un proprio contributo pari almeno al 25% per le piccole imprese, al 40% per le medie imprese e al 50% per le grandi imprese (nelle operazioni a sostegno di imprese in difficoltà, secondo le direttive comunitarie).
4. Uscita entro 5 anni con condizioni di uscita definite già al momento dell'investimento.
In aggiunta o come alternativa all'acquisizione della partecipazione, il Fondo può realizzare investimenti in quasi-equity.