Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che, alla data di presentazione della domanda, soddisfano le seguenti condizioni:
- Sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca.
- Sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non soggette a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.
- Non appartengono a quei soggetti che hanno ricevuto aiuti ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea e non li hanno rimborsati o depositati in un conto bloccato.
- Non si trovano in condizioni tali da essere considerate imprese in difficoltà.
- Hanno sede legale o un'unità locale in Italia; per le imprese non residenti in Italia, il possesso di un'unità locale in Italia deve essere dimostrato al momento della richiesta di erogazione del contributo.
Sono ammessi tutti i settori produttivi, compresi quelli dell'agricoltura e della pesca, ad eccezione del settore delle attività finanziarie e assicurative.
Spesa minima 20.000 Euro, massima 4 milioni di Euro.
Avvio dopo presentazione domanda
L’acquisto, anche in leasing, di beni strumentali oggetto di investimenti, destinati a strutture produttive già esistenti o da impiantare, ovunque localizzate nel territorio nazionale.
I beni oggetto di agevolazione devono essere ad uso produttivo che, presi singolarmente ovvero nel loro insieme, presentano un’autonomia funzionale, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano il suddetto requisito, fatti salvi gli investimenti in beni strumentali che integrano con nuovi moduli l’impianto o il macchinario preesistente, introducendo una nuova funzionalità nell’ambito del ciclo produttivo dell’impresa.
Nel rispetto del principio dell’autonomia funzionale e al fine di evitare comportamenti elusivi, si raccomanda alle imprese di non frazionare l’investimento su più domande.
Non sono ammissibili singoli beni di importo inferiore a 516,46 euro.
Qualora nell’ambito della medesima fornitura siano previsti più beni strumentali, nel loro complesso funzionali e necessari per la realizzazione dell’investimento, di valore inferiore al predetto importo, gli stessi sono da considerarsi ammissibili purché riferibili a un’unica fattura di importo non inferiore a 516,46 euro.
Non sono in ogni caso ammissibili le spese:
- per l’acquisto di componenti o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale;
- relative a terreni e fabbricati, incluse le opere murarie di qualsiasi genere; sono altresì esclusi “immobilizzazioni in corso e acconti”;
- per scorte di materie prime e semilavorati di qualsiasi genere;
- per prestazione di servizi e consulenze di qualsiasi genere;
- per l’acquisto di beni che costituiscono mera sostituzione di beni già esistenti in azienda;
- relative a commesse interne;
- relative a beni usati o rigenerati;
- per materiali di consumo;
- di funzionamento;
- relative a imposte e tasse;
- relative al contratto di finanziamento e a spese legali di qualsiasi genere;
- relative a utenze di qualsiasi genere, ivi compresa la fornitura di energia elettrica, gas, etc.;
- per pubblicità e promozioni di qualsiasi genere.
Ad eccezione delle immobilizzazioni acquisite tramite leasing finanziario, tutti i beni oggetto di agevolazione devono essere capitalizzati e risultare nell’attivo patrimoniale della PMI beneficiaria per almeno tre anni.
-macchinari / attrezzature;
-impianti;
-beni strumentali ad uso produttivo;
-hardware;
-software e tecnologie digitali;
-Automezzi ad uso aziendale --Impianti per la produzione di energia da Fonti Rinnovabili
Ai fini del riconoscimento del contributo maggiorato per gli acquisti Green,
necessita del possesso di un’idonea certificazione ambientale di processo oppure di un’idonea certificazione ambientale di prodotto.